Nell'ultima settimana i prezzi delle billette sono cresciuti mediamente di 5 $/t in Turchia, raggiungendo i 450-460 $/t franco produttore. Tale aumento è stato accettato dai compratori locali, che hanno continuato ad acquistare nel medesimo periodo.
Nel frattempo, i fornitori dei paesi CIS hanno mantenuto le proprie offerte stabili nei confronti della Turchia, cioè a quota 435-440 $/t CFR. I produttori siderurgici turchi, tuttavia, per questioni legate ai costi di produzione, preferiscono ancora importare rottame anziché billette. Allo stesso tempo, i produttori che acquistano billette preferiscono rivolgersi ai fornitori locali, perché il regime di perfezionamento attivo impone che le acciaierie si impegnino ad esportare gli acciai finiti prodotti utilizzando le billette importate, e attualmente le stesse acciaierie incontrano ancora difficoltà nel vendere all'estero. Di conseguenza, la domanda di billette provenienti dai paesi CIS risulta debole in Turchia.
I prezzi delle billette cinesi sono intanto cresciuti di 7,5 $/t nell'ultima settimana, posizionandosi al livello di 470-480 $/t FOB. La progressiva crescita dei prezzi cinesi ha esercitato pressioni rialziste sui prezzi delle billette a livello internazionale. Tuttavia, la domanda di billette cinesi è diminuita poiché i compratori stranieri ritengono che le offerte provenienti dal paese asiatico siano troppo alte.