Sui mercati internazionali del tondo si attende l'effetto-Cina

martedì, 23 febbraio 2010 16:19:46 (GMT+3)   |  
       

Il mercato globale del tondo sta confermando la fase di stagnazione che lo caratterizza dall'inizio di febbraio, e molti sono curiosi di osservare gli effetti del ritorno all'attività della Cina dopo la pausa dovuta alle celebrazioni della Festa di Primavera (14-21 febbraio).

Le quotazioni delle materie prime, al contrario di quanto si era previsto, non sono diminuite. Quindi, in un contesto di scarsa domanda, i produttori di tondo - i quali avevano deciso per un ribasso dei prezzi - si trovano ora in ambasce vista la confermata forza di rottame, minerali, coke ecc.  

Sul mercato della Turchia, dove la scorsa settimana gli utilizzatori finali hanno optato per un rimando degli acquisti, i prezzi sono in questo momento a 870-910 $/ton franco magazzino (IVA inclusa). A seguito dei limitati scambi, i prezzi nelle ultime due settimane hanno mostrato una certa stabilità.

La situazione è piuttosto calma anche per quel che concerne l'export del paese eurasiatico. La scorsa settimana si è tuttavia registrato un ritorno della domanda da parte degli Emirati Arabi, dopo un inizio 2010 passato nel silenzio. Tali transazioni sono avvenute al livello di 500-510 $/ton CFR, mentre in generale i fornitori turchi posizionano le offerte a 500-510 $/ton FOB.

I produttori dell'Arabia Saudita non hanno apportato variazioni ai prezzi, almeno a livello ufficiale. Sul mercato locale degli Emirati Arabi, il tondo si attesta attorno ai 545 $/ton, mentre si attende l'annuncio dei prezzi per aprile da parte di Emirates Steel.

In Europa la domanda resta decisamente contratta. I produttori spagnoli non hanno abbassato i prezzi, cosa che invece è stata fatta dai colleghi dell'Italia, con le offerte per l'export giunte a 360-370 €/ton FOB.  

Sul mercato del Nordafrica le attività di import hanno subìto un rallentamento, con i compratori in attesa di osservare gli sviluppi della situazione internazionale.

In conclusione, possiamo affermare che grazie al rientro della Cina nell'arena globale, e alla conseguente definizione dei prezzi delle materie prime, in questa ultima settimana di febbraio il mercato del tondo (e dell'acciaio in generale) dovrebbe assumere contorni sempre più nitidi.


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