Nonostante il lieve calo dei prezzi del rottame, i prezzi della vergella non hanno seguito lo stesso andamento, bensì sono rimasti stabili dopo l'aumento chiesto (e ottenuto) dai produttori nazionali a metà marzo. Ciononostante, tutti i fattori fanno estrema fatica a ribaltare tale aumento sul mercato finale. In questo contesto, i trasformatori italiani si trovano in difficoltà, e lamentano il fatto di non poter più contare da diverso tempo sull'import quale leva per "livellare" i prezzi. Attualmente le quotazioni, per la vergella da trafila, si attestano a 470-480 €/t reso cliente.