Calma piatta nel mercato dei lunghi dell’Europa meridionale. I tentativi di rialzo nel segmento del tondo locale in Italia sono falliti e persiste una domanda bassa sia locale sia export. Inoltre, secondo le fonti, un'acciaieria italiana ha deciso di interrompere temporaneamente la produzione a causa della lentezza dell’attività commerciale.
In Italia il prezzo di riferimento più realistico del tondo locale si è attestato a 280-300 €/t base partenza, confermando il fallimento dei tentativi di aumenti da parte dei produttori, che avevano iniziato a chiedere fino a 340-350 €/t base partenza.
Debole anche il mercato locale della vergella, che si è attestata a circa 570-580 €/t reso, contro i 580-590 €/t reso presenti fino alla settimana scorsa.
Per quanto riguarda le esportazioni, sono state segnalate offerte dall’Italia a circa 560 €/t FOB per il tondo, ma alcuni produttori non stanno offrendo al momento, e a 590 €/t reso per la vergella. La Spagna, invece, avrebbe offerto a circa 615-620 €/t CFR Lituania, che corrisponde a circa 585 €/t FOB, in aumento di 10/15 €/t rispetto alla settimana scorsa. Sono state inoltre segnalate offerte stabili dalla Grecia a €595-600 €/t CFR and 605-610 €/t CFR Romania, rispettivamente per tondo e vergella.
Nel segmento delle importazioni, infine, sono state segnalate offerte di tondo dalla Turchia a 555-575 €/t CFR Europa meridionale, in leggero calo su base settimanale (una settimana fa il range di riferimento era 570-585 €/t CFR), ma gli acquirenti sembrano richiedere intorno ai 545 €/t CFR. L’Egitto avrebbe invece offerto tondo a 555-560 €/t CFR e vergella a 560-570 €/t CFR, contro i 565-585 €/t CFR della settimana scorsa. Le offerte di importazione di vergella dall’Asia sono rimaste stabili su base settimanale nell’UE a 525-535 $/t FOB, che corrisponde a circa 560-565 €/t CFR Anversa per i grandi quantitativi.