Billette: difficile che i prezzi dal Mar Nero salgano senza la spinta della Turchia

lunedì, 18 settembre 2023 10:16:30 (GMT+3)   |   Istanbul
       

L’attività nel mercato delle billette nella regione del Mar Nero è stata molto calma durante la scorsa settimana, dopo le numerose vendite concluse in Turchia. La maggior parte dei fornitori, compresi quelli che avevano lotti da spedire subito, hanno rimandato le trattative attive, sperando in un movimento del mercato all’inizio di questa settimana. Mentre ci si aspetta una certa spinta al commercio da parte della Turchia, alcuni piccoli volumi aggiuntivi verso l’Egitto sono stati venduti a un prezzo leggermente più alto rispetto all’inizio di settembre. Tuttavia, il mercato egiziano è considerato un caso particolare, in quanto vi sono ancora alcuni problemi di pagamento, che sicuramente influiscono sui livelli dei prezzi dell’acciaio.

In particolare, sono stati spediti due lotti di billette da 5.000 tonnellate da Novorossijsk e recentemente sono stati venduti a 475 $/t e 480 $/t FOB a un trader del mercato egiziano. In precedenza, un lotto di 10.000 tonnellate era stato venduto attraverso lo stesso canale a 470 $/t FOB. Con le ultime trattative, il prezzo di riferimento giornaliero per le billette provenienti dalla Russia è aumentato di 5 $/t nell’ultima parte della settimana scorsa, passando a 470-480 $/t FOB. Tuttavia, per quanto riguarda il mercato turco, il livello è ancora a 470-475 $/t FOB in rare offerte. Inoltre, secondo le fonti, uno dei grandi trader ha recentemente preso una prenotazione per 20.000 tonnellate per un carico con billette quadrate da Russia, Donbass e Bielorussia. L’informazione non è stata confermata al momento della pubblicazione, ma il prezzo stimato è stato segnalato a 470 $/t FOB.

In Turchia, le offerte per la billetta di ottobre dalla Russia sono state segnalate a 505-515 $/t CFR per i piccoli lotti, mentre fino a 520 $/t CFR per i volumi maggiori. Non sono, tuttavia, stati segnalati nuovi accordi dopo le vendite della scorsa settimana a 503 $/t CFR per 6.000 tonnellate di ottobre e a 510 $/t CFR per la spedizione immediata. Tuttavia, recentemente è stato reso noto un altro accordo per billette dal Donbass a 495 $/t CFR la scorsa settimana per 5.000 tonnellate. Questa informazione è stata smentita dal potenziale venditore e alcune fonti di mercato hanno affermato che per il momento i fornitori non accetteranno nulla al di sotto dei 500 $/t CFR. «Saremmo contenti di vendere a 515 $/t CFR Izmir, ma non ci sono ancora offerte così alte dalla Turchia» ha affermato un trader.

Secondo le fonti, alcuni altri operatori hanno ancora prenotazioni, prese in precedenza dalle acciaierie, e con i noli stabili a livelli elevati, aspettano prima di tutto una spinta positiva dal rottame o dal mercato dell’acciaio finito in Turchia. La scorsa settimana non ci sono state offerte di billette dalla Russia in pronta consegna.


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