Il produttore siderurgico austriaco voestalpine AG ha annunciato i risultati finanziari relativi ai primi nove mesi dell'anno fiscale 2016/17, terminati lo scorso 31 dicembre.
L'utile netto di voestalpine è calato del 32,4% rispetto allo stesso periodo del 2015, fermandosi a 344 milioni di euro. I ricavi sono ammontati a 8,1 miliardi di euro, in contrazione del 3,3% su base annua. Nello stesso periodo l'EBITDA è ammontato a 1,06 miliardi di euro, in calo del 12,1% su base annua, mentre il margine EBITDA è sceso dal 14,4% al 13,1%.
L'azienda ha dichiarato che il calo dei principali indicatori finanziari è stato dettato soprattutto dall'estrema debolezza del settore del petrolio e del gas, debolezza che è perdurata per tutto il 2016.
Secondo voestalpine, grazie ad una stabilizzazione, benché temporanea, dei prezzi delle materie prime, nonché grazie ad un miglioramento del sentiment nel settore dell'oil & gas e ad un incremento dei prezzi siderurgici, l'azienda dovrebbe registrare un incremento dei profitti rispetto all'ultimo trimestre. L'outlook per l'intero anno finanziario resta invariato rispetto alle previsioni della fine del primo semestre. L'obiettivo di voestalpine è quello del raggiungimento di un EBITDA sullo stesso livello del precedente anno finanziario (1,45 miliardi di euro) e di un EBIT vicino agli 814 milioni di euro dello stesso anno.