Utile in calo per JFE, il produttore giapponese fermerà alcuni impianti

giovedì, 13 febbraio 2020 18:10:05 (GMT+3)   |   Brescia
       

Il produttore giapponese JFE Holdings Inc. ha annunciato che fermerà alcune sue linee di produzione di lamiera per fronteggiare il calo della domanda e il rallentamento della crescita dell'economia mondiale.

Alcune delle linee interessate sono situate nello stabilimento di Keihin, nella città di Kawasaki (prefettura di Kanagawa), altre nello stabilimento di Chiba. Queste interromperanno la produzione rispettivamente entro la fine di marzo ed entro marzo 2023, secondo quanto dichiarato da JFE. Il produttore giapponese prevede così di ridurre i costi fissi di diversi miliardi di yen. Circa 360 lavoratori nelle linee di produzione coinvolte saranno assegnati ad altre mansioni. 

L'annuncio di JFE è arrivato ad una settimana di distanza dalla notizia che entro la fine di settembre 2023 la rivale Nippon Steel Corp. chiuderà Kure Works della consociata Nippon Steel Nisshin Co., nella prefettura di Hiroshima.

Nel frattempo, JFE ha comunicato di aver registrato nei primi nove mesi dell'anno fiscale 2019/20 (terminati il 31 dicembre scorso) un utile netto di 30,6 miliardi di yen (278,9 milioni di dollari), risultato inferiore dell'81% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Le vendite nette sono ammontate nello stesso periodo a 2,8 trilioni di yen (25,5 miliardi di dollari), facendo segnare un calo del 3,4%. JFE prevede un utile complessivo di 33 miliardi di yen per l'intero anno fiscale.

Nei primi nove mesi dell'anno l'azienda ha prodotto 20 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, ossia il 2,5% in meno su base annua. Per l'intero anno JFE si aspetta un output di 28,4 milioni di tonnellate. 

Stefano Gennari