Quattro produttori siderurgici statunitensi – Gerdau Ameristeel US Inc., Nucor Corporation Keystone Consolidated Industries, Inc., and Charter Steel – hanno presentato ieri petizioni contro le importazioni di vergella in acciaio al carbonio e acciaio legato provenienti da Bielorussia, Italia, Corea del Sud, Russia, Sudafrica, Spagna, Turchia, Ucraina, Emirati Arabi e Regno Unito, sostenendo che tali importazioni sono sleali e stanno danneggiando l'industria statunitense. Nelle denunce si afferma che i produttori dei dieci paesi citati stiano esportando vergella negli Stati Uniti a prezzi di dumping con i seguenti margini:
Paese | Presunto margine di dumping |
179,07-304,94% | |
26,36% | |
41,72-53,09% | |
216,50-821,40% | |
159,35-164,08% | |
32,64% | |
45,10% | |
21,64-61,64% | |
Emirati Arabi Uniti | 69,57% |
88,25% |
Nello specifico, i produttori statunitensi sostengono che i governi di Italia e Turchia stiano fornendo sovvenzioni compensabili ai produttori di vergella dei rispettivi paesi, e citano numerosi programmi di sovvenzione legati a prestiti e crediti all'esportazione, assicurazioni a tassi di favore, trattamenti fiscali agevolati e contributi pubblici.
I firmatari spiegano che le denunce sono una risposta agli "ingenti e crescenti volumi di importazione di vergella a basso costo" provenienti dai suddetti paesi "che dal 2014 danneggiano i produttori statunitensi".
"Dal 2014 al 2016 – proseguono i produttori USA – le importazioni in questione sono cresciute fortemente in volume, mentre i prezzi dei prodotti importati sono progressivamente diminuiti: i volumi sono aumentati di oltre il 56%, mentre il prezzo medio è sceso di ben il 32%". Una circostanza, questa, che avrebbe causato un calo delle vendite e una significativa diminuzione dei prezzi e dei profitti per i produttori siderurgici statunitensi. Questi ultimi affermano che i prezzi calerebbero e che la situazione finanziaria di diverse aziende USA peggiorerebbe qualora non fossero fissati dazi a compensazione dei rischi di tali pratiche commerciali sleali.
Oggetto delle petizioni sono i prodotti laminati a caldo in acciaio al carbonio o legato, a sezione grossomodo circolare, di diametro inferiore a 19 mm (vergella in acciaio al carbonio e acciaio legato).
Il Dipartimento del Commercio USA deciderà se avviare o meno inchieste antidumping e antisovvenzioni entro 20 giorni dalla data di presentazione delle petizioni, mentre l'International Trade Commission determinerà in via preliminare se le importazioni in esame abbiano cagionato o meno danni materiali o minacciato di causare danni materiali entro 45 giorni dalla data di ieri. L'intero processo di indagine potrebbe durare un anno.