Secondo un'analisi redatta dall'American Iron and Steel Institute (AISI), in febbraio le spedizioni delle acciaierie statunitensi si sono attestate a 7,618 milioni di tonnellate di prodotti finiti di acciaieria, registrando una crescita del 20,7% rispetto a febbraio 2011 ed un calo congiunturale dell'1,1%.
Rispetto al mese precedente le spedizioni hanno mostrato i seguenti cambiamenti: +7% per fogli e nastri zincati a caldo; -4% per i fogli laminati a freddo e -6% per le spedizioni di fogli laminati a caldo.
Per quanto riguarda i primi due mesi dell'anno, le spedizioni hanno raggiunto 15,328 milioni di tonnellate, cioè il 16,6% in più rispetto ai primi due mesi del 2011: se la distribuzione continuerà a questo ritmo, entro la fine dell'anno la cifra toccherà 101 milioni di tonnellate.
L'istituto nordamericano per i centri servizi (MSCI, Metals Service Center Institute) ha invece annunciato che in marzo le spedizioni di acciaio da parte dei centri servizi statunitensi sono ammontate a 3,8 milioni di tonnellate, per un calo dello 0,5% su base annua.
Durante i primi tre mesi del 2012, le spedizioni di acciaio hanno raggiunto 11,2 milioni di tonnellate, cioè il 7,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Alla fine del mese, i magazzini contenevano 8,9 milioni di tonnellate di prodotti in acciaio, in aumento del 10,6% su base annua ma in calo dello 0,6% su base mensile, che consentirebbero un'autonomia di 2,3 mesi di forniture (+11,1% annuo) in base alla domanda attuale.
Per quanto riguarda il Canada, nel mese in esame le consegne dei centri servizi sono diminuite del 6,4% annuo a 575.600 tonnellate. In gennaio-marzo la cifra ha raggiunto 1,7 milioni di tonnellate, cioè l'1% in più rispetto al primo trimestre 2011. Le scorte di prodotti siderurgici alla fine del mese ammontavano a 1,7 milioni di tonnellate (+11,6% su base annua ed in calo dell'1% rispetto a febbraio), che ai ritmi di fornitura attuali consentono una autonomia di 3 mesi (+19,3% rispetto a dodici mesi prima).