Nel nuovo periodo contingente compreso tra il 1° luglio e il 30 settembre è già stato utilizzato oltre l’80% delle quote di importazione dell’UE per alcuni prodotti siderurgici. Per altri, invece, ad esempio gli HRC legati e non legati allocati per «altri paesi» sono state quasi esaurite. Inoltre, sono state utilizzate interamente le quote di 31.677 t di barre inox e profilati leggeri assegnata all’India e quella di 6.896 t di palancole assegnata alla Cina.
Secondo i dati della Commissione Europea, la Corea del Sud ha consumato l’87,30% della sua quota di HRC di 186.030 t, mentre la stessa quota di 933.743 t assegnate ad altri paesi è stata utilizzata al 97,37%. 3.060 e 88.757 t di questi prodotti importati dalla Corea del Sud e altri paesi sono in attesa di sdoganamento. Anche altri paesi hanno utilizzato le proprie quote per oltre il 90% – più precisamente il 94,22% – delle 5.140 t di barre inox e profilati leggeri.
La Cina ha utilizzato il 99,38% della quota di prodotti di stagno assegnati per 110.725 t, l’83,04% della quota di 38.318 t di tubi senza saldatura, il 90,99% della quota di 30.884 t di lamierini magnetici e il 99,95% della quota di 8.436 t di tubi saldati.
Per finire, la Turchia ha utilizzato l’89,43% della quota di 98.207 t di tubolari strutturali.