Secondo quanto comunicato dal Comitato Economico di EUROFER nel proprio report dal titolo "Economic and Steel Market Outlook 2017-2018/Q2 2017", nel 2016 le importazioni di acciaio da paesi terzi hanno evidenziato una crescita di circa il 9% nell'UE. Le importazioni hanno continuato a crescere nella seconda metà del 2016 a dispetto delle misure antidumping nei confronti di diversi prodotti siderurgici. I dati doganali relativi ai primi due mesi dell'anno in corso confermano che le importazioni restano in aumento rispetto allo stesso periodo del 2016, benché il ritmo di crescita sia rallentato. Nel primo bimestre del 2017 le importazioni di acciaio nell'UE, includendo i semilavorati, hanno evidenziato un incremento dell'1,2% su base annua.
EUROFER ha precisato che nei primi due mesi di quest'anno la Cina è rimasta il principale esportatore di prodotti siderurgici nell'UE, nonostante i volumi (includendo i semilavorati) siano calati del 19% su base annua. La Cina è stata seguita dall'India, dalla Turchia e dalla Corea del Sud, che hanno rimpiazzato la Russia e l'Ucraina.
In conclusione, secondo EUROFER, i dati al momento disponibili sembrano confermare i timori dell'associazione: la pressione derivante dall'import rimarrà alta quest'anno e il vuoto lasciato dai paesi colpiti da provvedimenti antidumping è stato velocemente riempito da altri paesi.