La Commissione Europea ha annunciato l'istituzione di un dazio compensativo definitivo sulle importazioni di talune barre di acciaio inossidabile originarie dell'India a seguito di un riesame in previsione della scadenza.
Nel giugno 2015 la Commissione aveva pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea un avviso di imminente scadenza delle misure compensative sulle importazioni di barre di acciaio inossidabile originarie dell'India. Il 28 gennaio 2016 l'Associazione europea della siderurgia (EUROFER) aveva presentato una domanda di riesame, fondando tale domanda sul presupposto che la scadenza delle misure avrebbe potuto comportare la persistenza delle sovvenzioni e la persistenza o la reiterazione del pregiudizio per l'industria dell'Unione.
Avendo stabilito che esistevano elementi di prova sufficienti per l'apertura di un riesame in previsione della scadenza, il 27 aprile 2016 la Commissione aveva pubblicato un avviso di apertura del riesame nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea.
Il risultato del riesame è stata l'imposizione di un dazio compensativo definitivo sulle importazioni di barre di acciaio inossidabile, semplicemente ottenute o rifinite a freddo, diverse dalle barre di sezione circolare di diametro pari o superiore a 80 mm, originarie dell'India e attualmente rientranti nei codici NC 7222 20 21, 7222 20 29, 7222 20 31, 7222 20 39, 7222 20 81 e 7222 20 89.
L'aliquota del dazio compensativo definitivo applicabile al prezzo netto franco frontiera dell'Unione, dazio non corrisposto, per il suddetto prodotto va dal 3,3% al 4,0%.
Il regolamento dell'Unione è in vigore da oggi 28 giugno.