Secondo quanto comunicato dall'istituto di statistica turco, nel mese di marzo di quest'anno le esportazioni turche di vergella sono cresciute del 94,2% su base annua e del 13,88% su base mensile, ammontando a 143.961 tonnellate. I ricavi generati da tali importazioni sono ammontati a 61,9 milioni di dollari, valore in aumento del 10,34% su base mensile e del 149,2% su base annua.
Nel primo trimestre le stesse esportazioni sono aumentate dell'87,7%, raggiungendo 418.106 tonnellate, con ricavi pari a 182,6 milioni di dollari, in aumento del 142,6%, in entrambi i casi su base annua.
Nei primi tre mesi dell'anno in corso, la principale destinazione della vergella turca è stata Israele con 56.510 tonnellate (+24,36%), seguita da Singapore (49.289 t), USA (46.193 t, +88,04%), Portogallo (20.404 t), Italia (20.316 t, +237,53%), Paesi Bassi (19.993 t), Haiti (17.890 t, +242,39%) e Libia (14.464 t, -0,42%). Le variazioni, dove disponibili, sono state calcolate rispetto allo stesso trimestre del 2016.
Nel seguente grafico le principali destinazioni nel periodo gennaio-marzo: