Secondo i dati forniti dall’Istituto di statistica turco (TUIK), a marzo di quest’anno le importazioni di minerale di ferro sono ammontate a 643.055 t, con un aumento del 62,6% rispetto a febbraio e un calo del 31,9% rispetto allo stesso mese del 2022. Il loro valore è diminuito del 30,1% su base annua, totalizzando 78,61 milioni di dollari, mentre è aumentato del 70,5% rispetto a febbraio.
Nel periodo gennaio-marzo di quest’anno, le stesse importazioni sono ammontate a 1,84 milioni di tonnellate, in calo del 26,8%, mentre in termini di valore sono diminuite del 30,1% a 215,35 milioni di dollari. Entrambe le variazioni si riferiscono allo stesso periodo del 2022.
Nel mese in esame, le importazioni turche di minerale di ferro dal Brasile si sono attestate a 1,41 milioni di tonnellate – il 70,2% in più rispetto all’anno precedente. Al Brasile è seguita la Svezia, che ha fornito 330.057 tonnellate, mentre la Russia ne ha fornite 69.226.
Principali fornitori della Turchia per il minerale di ferro nel periodo gennaio-marzo:
Paese |
Quantità (t) |
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Gennaio-marzo 2023 |
Gennaio-marzo 2022 |
Variazione (%) |
Marzo 2023 |
Marzo 2022 |
Variazione (%) |
Brasile |
1.408.167 |
827.262 |
70,22 |
630.001 |
319.686 |
97,07 |
Svezia |
330.057 |
329.992 |
0,02 |
- |
- |
- |
Russia |
69.226 |
194.659 |
-64,44 |
- |
- |
- |
Ucraina |
30.008 |
235.274 |
-87,25 |
13.008 |
79.158 |
-83,57 |
La provenienza del minerale di ferro della Turchia nel periodo gennaio-marzo è riportata nel grafico seguente: