La Direzione Generale delle Importazioni del Ministero del Commercio turco avvierà un’indagine sulle misure di salvaguardia relative alle importazioni di vergella. È stato comunicato sulla Gazzetta Ufficiale del Paese.
L’indagine valuterà se l’aumento delle importazioni dei prodotti in questione rappresenti un grave pregiudizio o una minaccia di pregiudizio per l’industria nazionale.
Recentemente, in Turchia sono aumentate le importazioni di vergella da Paesi come l’Egitto e la Malaysia, che non sono soggette a dazi all’importazione. Inoltre, sono aumentate anche le importazioni dalla Russia, che invece è soggetta a tali dazi, poiché la vergella russa risulta economica a causa dell’impatto delle sanzioni. In particolare, le importazioni di vergella dall’Egitto sono aumentate del 366,3% a luglio, raggiungendo le 25.709 tonnellate, e del 54,7% ad agosto, raggiungendo le 39.795 tonnellate, mentre le importazioni di vergella dalla Malaysia sono aumentate dell’82,2% ad agosto, raggiungendo le 17.825 tonnellate.
Nel periodo gennaio-agosto di quest’anno, le importazioni di vergella dalla Turchia si sono attestate a 529.859 tonnellate, di cui 122.257 tonnellate dall’Egitto, 113.176 tonnellate dalla Malaysia e 108.596 tonnellate dalla Russia.
I prodotti soggetti sono attualmente classificati con i codici 721310000000, 721320000011, 721320000012, 721320000013, 721320000019, 721391100000, 721391200000, 721391410011, 721391410012, 721391410013, 721391410019, 721391490011, 721391490012, 721391490013, 721391490019, 721391701011, 721391701012, 721391701013, 721391701019, 721391709000, 721391900000, 721399100011, 721399100013, 721399901011, 721399901013, 721399901019, 721399909000, 722710000000, 722720000000, 722790100000, 722790500000 e 722790950000.