A febbraio di quest'anno la Turchia ha importato 991.786 tonnellate di rottame, cioè il 14,3% in meno su base annua e il 34,7% in meno su base mensile, secondo i dati forniti dall'istituto di statistica turco (TUIK). In valore tali importazioni si sono attestate a 271,7 milioni di dollari, dato in aumento del 20,6% su base annua e in calo del 30,6% su base mensile.
Nei primi due mesi dell'anno le importazioni di tondo in Turchia sono ammontate complessivamente a 2,52 milioni di tonnellate, ovvero il 9,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Il valore di tali importazioni è allo stesso tempo cresciuto del 47,5%, raggiungendo 663,5 milioni di dollari.
Nello specifico, in gennaio-febbraio la Turchia ha importato 386.082 tonnellate di rottame dagli Stati Uniti (-25,87% su base annua), 381.282 tonnellate dai Paesi Bassi (+6,57%), 370.700 tonnellate dal Belgio (+33,88%), 325.973 tonnellate dal Regno Unito (+27,55%), 249.200 tonnellate dalla Russia (-37,36%), 121.943 tonnellate dalla Lituania (+60,98%), 104.907 tonnellate dalla Francia (+74,5%), 74.688 tonnellate dalla Danimarca (+33,06%), 62.700 tonnellate dalla Germania e 62.501 tonnellate dal Libano (+102,805%).