A dicembre dello scorso anno le importazioni di rottame da parte della Turchia hanno indicato un calo del 4,6% su base annua e del 12,6% su base mensile, attestandosi a 1,66 milioni di tonnellate. Lo riferisce l'istituto di statistica turco, aggiungendo che il valore di tali importazioni è ammontato a 391,8 milioni di dollari, dato in crescita del 16,5% rispetto a dicembre 2015 ma in calo dell'8,5% rispetto a novembre 2016.
In tutto il 2016, il volume delle importazioni di rottame in Turchia ha evidenziato un incremento del 9%, raggiungendo quota 17,7 milioni di tonnellate. In valore l'import di rottame ha tuttavia indicato un calo del 7,6% su base annua, fermandosi a 3,96 miliardi di dollari.
Nel corso dell'anno, la Turchia ha importato 3.260.729 tonnellate di rottame (-15,07%) dagli Stati Uniti, 2.605.859 tonnellate (+6,13%) dalla Russia, 2.527.231 tonnellate (+4,56%) dal Regno Unito, 2.404.750 tonnellate (+107,01%) dai Paesi Bassi, 2.010.431 tonnellate (+50,79%) dal Belgio, 587.116 tonnellate (151,6%) dalla Francia, 507.520 tonnellate (+42,62%) dalla Danimarca.