Secondo i dati forniti dall'istituto di statistica turco, nel mese di febbraio dell'anno in corso la Turchia ha importato 169.318 tonnellate di bramme, valore in calo del 48% su base annua e del 27% rispetto al mese di gennaio. Il valore di tali importazioni si è attestato a 66,5 milioni di dollari, in calo del 18% rispetto al febbraio 2016 ed in calo del 22,4% su base mensile.
Nei mesi di gennaio e febbraio le importazioni turche di bramme sono ammontate complessivamente a 401.896 tonnellate, in calo del 13,4%. In valore tali importazioni sono cresciute del 31,8%, attestandosi a 152,2 milioni di tonnellate, dati su base annua.
Nei primi due mesi dell’anno la Turchia ha importato 200.549 tonnellate di bramme dalla Russia, primo fornitore della Turchia nel periodo in oggetto, seguito dal Brasile che ne ha fornite 136.561 tonnellate.
I principali fornitori di bramme per la Turchia nel bimestre gennaio-febbraio sono stati:
Paese | Quantità (t) | |||||
Gennaio-febbraio 2017 | Gennaio-febbraio 2016 | Variazione annua (%) | febbraio 2017 | febbraio 2016 | Variazione annua(%) | |
Russia | 200.549 | 120.151 | 66,91 | 22.825 | 88.254 | -74,14 |
Brasile | 136.561 | 211.144 | -35,32 | 81.707 | 155.822 | -47,56 |
Ucraina | 45.231 | 51.333 | -11,89 | 45.230 | 24.864 | 81,91 |
Regno Unito | 19.555 | - | - | 19.554 | - | - |