Secondo quanto riportato da Reuters, i produttori turchi stanno cercando di espandersi in Africa occidentale e in altri mercati emergenti, come i Caraibi, il Sud America e il Sud-est asiatico per contrastare gli effetti dei dazi statunitensi e dei contingenti tariffari dell'UE.
Namik Ekinci, presidente del consiglio dell’associazione turca per il commercio estero di acciaio, ha riferito a Reuters che la Turchia ha la capacità di produrre diversi tipi di prodotti, come tondo e tubi, che vengono utilizzati in Africa occidentale e nei paesi sub-sahariani, e ha dunque la possibilità di introdursi in questi mercati.
Ekinci ha inoltre dichiarato che alcuni esportatori turchi avvierebbe congiuntamente una nuova società per penetrare i mercati nel mirino attraverso spedizioni a tempo determinato, con l'obiettivo di aumentare la quota di mercato della Turchia in Africa occidentale da meno del 5% al 15% attraverso una riduzione dei costi di spedizione. Il progetto punta a ridurre i costi di trasporto dell’acciaio turco verso l’Africa occidentale da circa 307 $/t a 100 $/t, ha spiegato Ekinci.