A febbraio di quest'anno la Turchia ha importato 529.492 tonnellate di coking coal, ovvero il 2,3% in meno su base mensile e il 4% in più su base annua, secondo quanto comunicato dall'ufficio di statistica turco (TUIK). Il valore di tali importazioni è cresciuto dell'1,6% rispetto al mese precedente e del 120,6% su base annua, raggiungendo 111,77 milioni di dollari.
Nei primi due mesi dell'anno le importazioni di coking coal in Turchia si sono attestate a 1,07 milioni di tonnellate, crescendo del 40,7% rispetto allo stesso periodo del 2016. In valore, sono aumentate del 201,2%, raggiungendo 221,82 milioni di dollari.
Sempre nel primo bimestre, la Turchia ha importato coking coal principalmente dagli Stati Uniti (423.285 t, +449,54%), dall'Australia (321.436 t, +66,68%), dal Canada (134.289 t, -68,4%) e dall'Indonesia (72.805 t, +29,62%).