Secondo i dati forniti dall’Istituto di statistica turco (TUIK), a marzo di quest’anno le importazioni di carbone da coke sono aumentate del 69,3% su base mensile raggiungendo le 430.101 t, ma sono diminuite del 40,1% su base annua. Il valore di tali importazioni è aumentato del 72,2% a 121,1 milioni di dollari rispetto al mese precedente, ma è diminuito del 51,6% su base annua.
Nel periodo gennaio-marzo di quest’anno, le stesse importazioni della Turchia sono diminuite del 34,7% a 1,01 milioni di tonnellate, mentre i ricavi sono ammontati a 301,7 milioni di dollari, in calo del 45,4%. Entrambe le variazioni sono espresse su base annua.
Nel periodo considerato, le importazioni di carbone da coke dall’Australia sono ammontate a 566.775 t, mentre quelle dagli Stati Uniti a 235.394 t.
Di seguito i fornitori di carbone da coke per la Turchia nel periodo in esame:
Paese |
Quantità (t) |
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Gennaio-marzo 2023 |
Gennaio-marzo 2022 |
Variazione annua (%) |
Marzo 2023 |
Marzo 2022 |
Variazione annua (%) |
Australia |
566.775 |
778.684 |
-27,21 |
7.000 |
397.012 |
-98,24 |
Stati Uniti |
235.394 |
355.414 |
-33,77 |
235.394 |
278.416 |
-15,45 |
Canada |
161.512 |
165.170 |
-2,21 |
161.512 |
- |
- |
Russia |
46.154 |
154.112 |
-70,05 |
26.195 |
42.582 |
-38,48 |
Di seguito sono riportate le principali origini di carbone da coke importato in Turchia nel periodo gennaio-marzo di quest’anno, suddivise per paese: