"Relativamente al Tubificio [...] si conferma l'andamento positivo dal punto di visto produttivo, occupazionale e ordinativi. L'obiettivo da perseguire entro l'anno 2019 è quello di produrre 90.000 tonnellate, rispetto alle attuali 65.000". È quanto si legge in una nota congiunta diffusa dai sindacati in seguito all'incontro avvenuto ieri 23 marzo con l'amministratore delegato di ThyssenKrupp Acciai Speciali Terni (TK-AST), Massimiliano Burelli.
Per quanto riguarda la Divisione Fucine (già Società delle Fucine), da un lato si prevede un aumento gli ordinativi, dall'altro permangono alcune criticità relative ai prodotti dell'energia ma, come sottolineano Cgil, Cisl e Uil, "sono in essere investimenti sia sugli impianti sulle attrezzature che nella ricerca che lasciano presagire l'intenzione del mantenimento e rafforzamento del business nelle sue diverse collocazioni".
Maggiormente delicata la situazione di Aspasiel: l'azienda punterebbe a mantenere i servizi informatici interni "rinunciando progressivamente ai clienti esterni", spiegano le sigle sindacali, aggiungendo che il management non sarebbe soddisfatto del fatturato dei contratti della controllata.
Infine, ancora più critica la situazione della produzione di titanio a fronte della mancanza di ordinativi. I dipendenti del comparto sono stati trasferiti ad altri reparti TK-AST.