Durante una conference call con gli investitori tenutasi ieri, martedì 12 febbraio, i vertici di ThyssenKrupp sono tornati ad affrontare il tema della cessione delle attività americane: l'acciaieria brasiliana Companhia Siderúrgica do Atlântico (CSA) ed il centro di laminazione di Calvert (Alabama, USA). "Preferiamo offerte cash" ha detto il Chief Financial Officer, Guido Kerkhoff, con evidente contrapposizione ad offerte che prevedano la cessione di titoli azionari.
Kerkhoff non ha parlato di quante offerte ufficiali siano pervenute, ma tra i nomi già circolati ci sono quelli di ArcelorMittal e Companhia Siderurgica Nacional (CSN). Ricordiamo che ThyssenKrupp ha investito quasi 12 miliardi di dollari per costruire ed avviare i due impianti, mentre le offerte di cui si è parlato si collocano al di sotto di 4 miliardi di dollari. Questo perché, attualmente, lo stabilimento statunitense opera con un tasso di sfruttamento degli impianti vicino al 70%, mentre la capacità produttiva di CSN viene sfruttata ad un regime inferiore.
Il CEO di ThyssenKrupp, Heinrich Hiesinger, ha inoltre ricordato: "Come abbiamo sempre detto, tutti i nostri sforzi sono mirati ad individuare una soluzione definitiva entro maggio". Con questa programmazione ThyssenKrupp punta a completare la transazione entro la fine di settembre.