Tenova rileva il gruppo MTH ed aumenta la presenza nel mercato tedesco

mercoledì, 24 aprile 2013 18:10:34 (GMT+3)   |   Brescia
       

Tenova (Gruppo Techint), attraverso la controllata LOI Thermprocess GmbH, ha firmato un accordo per l'acquisizione, dal fondo European Capital, della società Metall Technologie Holding GmbH (MTH), una holding con quartier generale a Menden in Germania che controlla 5 aziende operanti nella costruzione di impianti metallurgici: le tedesche Schmetz, Mahler ed IVA, la polacca RIVA, la francese BMI e la cinese Huisen. L'acquisizione è soggetta all'approvazione delle autorità anti-trust competenti.

MTH è leader nella produzione di forni industriali di trattamento sia sottovuoto che atmosferici per i settori aerospaziale, componentistica meccanica, automobilistico e ha sviluppato un particolare know-how nello sviluppo di prodotti con un basso impatto ambientale e alte prestazioni. Occupa 320 persone, di cui 150 in Germania, 120 in Cina e 50 in Francia, ha un fatturato dell'ordine di 65 milioni di euro, con circa 2.500 forni in funzione.

L'ingresso di MTH in Tenova avverrà attraverso un processo d'integrazione mirato a valorizzare le competenze ingegneristiche e post-vendita del team di MTH con la presenza geografica e l'organizzazione Tenova. Questo porterà a un'espansione geografica di MTH, mantenendo intatta l'attenzione al cliente.

"Grazie a quest'acquisizione Tenova rafforza ulteriormente la sua posizione nel mondo dei forni di trattamento" ha commentato Alberto Iperti - Amministratore Delegato di Tenova - "MTH aggiunge un segmento in grande crescita con caratteristiche di prodotto, processo produttivo e servizio post-vendita di altissima qualità".

Il Presidente del Gruppo Techint, Gianfelice Rocca, ha commentato: "Questa acquisizione conferma l'importante presenza di Tenova in Germania e va ad aggiungersi alle controllate tedesche LOI Thermprocess GmbH, Takraf GmbH e Re Energy GmbH. Tenova arriverà così ad occupare in Germania quasi 1.000 collaboratori dedicati a settori ad alta intensità tecnologica".