Tata Steel, produttore siderurgico indiano, ha espresso interesse allo sviluppo delle proprietà minerarie di Riversdale Mining Limited (RML), società mineraria quotata nella borsa australiana.
L'annuncio giunge a seguito dell'offerta di takeover promossa dal colosso minerario australiano Rio Tinto per TML. Le due società hanno già aperto le trattative in vista di un possibile accordo. Sembra che l'offerta preliminare di Rio Tinto consista in 15 $/azione, stimando per TML un valore totale di 3,48 miliardi di $.
RML è proprietaria di grandi giacimenti carboniferi in Mozambico, ed è diventata un obiettivo appetibile per i produttori minerari mondiali. Gli asset della società comprendono i progetti Benga e Zambezi in Mozambico, che sviluppano grandi giacimenti di coking coal di ottima qualità.
I quotidiani indiani annunciano però che Tata Steel potrebbe allearsi con un'azienda metallifera indiana o una società mineraria per rilanciare l'offerta a cifre superiori.
Secondo l'Economic Times, dati gli alti costi che andrebbero sostenuti, Tata Steel esplorerà la possibilità di realizzare una offerta congiunta con la società mineraria di proprietà statale NMDC, che aveva in precedenza mostrato interesse nell'acquisizione del 10% di RML, oppure con SAIL, con la quale Tata Steel ha già un accordo per la ricerca di materie prime sul mercato locale.
In un comunicato del produttore siderurgico indiano si legge: "Tata Steel continuerà a monitorare la situazione e prenderà le decisioni che riterrà necessarie".