Tata Steel Europe: possibile rinvio della riaccensione dell'altoforno n°4 di Port Talbot

martedì, 26 giugno 2012 15:48:12 (GMT+3)   |  
       

Con un comunicato ufficiale Tata Steel Europe annuncia che potrebbe ritardare la riaccensione dell'altoforno n°4 dell'acciaieria di Port Talbot qualora la domanda di acciaio sul finire dell'anno non dovesse giustificare l'immediata ripresa della produzione.

Come già comunicato da SteelOrbis, l'impianto è al centro di un progetto da 185 milioni di sterline (circa 230 milioni di euro) che prevede la ricostruzione dell'intero altoforno. I lavori dovrebbero incominciare nei primi giorni di luglio e durare 125 giorni, periodo nel quale verrà anche installato un nuovo sistema di raffreddamendo per il convertitore ad ossigeno (a questo scopo sono stati stanziati altri 53 milioni di sterline).

Jon Ferriman, responsabile della produzione nastri per Tata Steel UK, annuncia: "La possibilità di rimandare l'accensione dell'altoforno n°4 una volta completata la ricostruzione non intacca in alcun modo il progetto. Siamo determinati a garantire un futuro più lungo possibile alla produzione di acciaio in Galles".

"Entro la fine dell'anno il complesso siderurgico di Port Talbot potrà contare su due altiforni allo stato dell'arte che sfruttano le tecnologie più avanzate per quanto riguarda sia la sicurezza sul lavoro che la salvaguardia dell'ambiente. Il nuovo impianto sarà più affidabile e più produttivo per tutti i suoi vent'anni di vita".

Secondo Henrik Adam, Chief Commerical Officer di Tata Steel "la decisione dipenderà dall'andamento del mercato europeo. Siamo stati bravi e fortunati nel programmare l'operazione in concomitanza con un periodo di scarsa domanda". Adam conclude: "Decideremo di posporre la riaccensione solo se saremo certi che il funzionamento di un solo altoforno non comprometterebbe le spedizioni ed i servizi richiesti dalla clientela. Vogliamo infatti continuare a servire i nostri clienti con tutta la gamma prodotta dagli stabilimenti europei".


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