Stati Uniti: a marzo diminuiscono le esportazioni di coils laminati a caldo (HRC)

venerdì, 12 maggio 2023 16:36:55 (GMT+3)   |   San Diego
       

Secondo i dati provenienti dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, a marzo 2023 le esportazioni di fogli laminati a caldo sono ammontate a 73.301 t, registrando un calo del 4,1% rispetto a febbraio e dell’8,9% rispetto a marzo 2022. In termini di valore, le esportazioni di HRC a marzo hanno totalizzato 68,9 milioni di dollari rispetto ai 69,6 milioni del mese precedente e ai 63,0 milioni dello stesso mese nell’anno precedente.

A marzo gli Stati Uniti hanno esportato il materiale principalmente verso il Messico con 54.511 t, rispetto alle 55.859 di febbraio e alle 39.262 di marzo 2022. Altra destinazione di rilievo è stata il Canada con 18.532 t. Nel mese di marzo nessun altro paese ha ricevuto HRC dagli Stati Uniti per un volume superiore alle 1.000 tonnellate.


Articolo precedente

Romania, piani: stabile il mercato locale nonostante il calo dell’attività

17 mag | Piani e bramme

UE: esaurite le quote di importazione della Turchia per vergella e profilati cavi

17 mag | Notizie

Europa, coils laminati a caldo: le acciaierie rifiutano di abbassare i prezzi malgrado la debolezza della domanda

16 mag | Piani e bramme

Turchia, coils a caldo: importazioni scarse per via della domanda debole e della cautela degli acquirenti

16 mag | Piani e bramme

Liberty Steel valuta la cessione delle attività in Benelux e Italia

16 mag | Notizie

Pakistan, coils a caldo: stabili i prezzi import, ma le richieste diminuiscono a causa della domanda debole

16 mag | Piani e bramme

Gli acquirenti del Consiglio di cooperazione del Golfo mostrano interesse per i coils a caldo cinesi, mentre le offerte ...

16 mag | Piani e bramme

Messico, consumo di coils a caldo stabile a marzo

16 mag | Notizie

Vietnam, coils a caldo: il mercato import manca di chiarezza, si allarga il divario con le offerte dei fornitori

15 mag | Piani e bramme

Cina, coils laminati a freddo: i prezzi di offerta scendono a causa del declino dei prezzi locali e dei futures

15 mag | Piani e bramme