Il produttore svedese di acciaio speciali SSAB ha annunciato che investira 1,4 milioni di euro in un progetto di ricerca che testerà l'utilizzo del carbone biologico nella produzione di acciaio mediante altoforno. Si tratta di un nuovo metodo che potrebbe ridurre fino al 30% le emissioni di CO2.
SSAB ha dichiarato che l'industria siderurgica sta facendo fronte a grandi sfide per riposizionarsi all'interno di una società maggiormente sostenibile. Nonostante gli altoforni di SSAB siano tra i più efficienti dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica, l'azienda rappresenta circa il 10% delle emissioni di anidride carbonica in Svezia. Ad Oxelösund si stanno compiendo studi per un'attività manifatturiera che possa liberarsi dall'uso dell'energia fossile entro il 2026.
Lo scopo del progetto di SSAB è quello di capire come trattare biomassa pre-trattata contenente energia rinnovabile, ad esempio i prodotti-residui delle operazioni forestali. Il progetto avrà inizio nel corso di questo mese, mentre la preparazione e l'esecuzione dei test operativi avverranno nel 2018/2019.