Il produttore siderurgico russo Severstal ha annunciato i risultati finanziari relativi al secondo trimestre e al primo semestre dell'anno in corso. Nel secondo trimestre l'azienda ha registrato un utile netto di 136 milioni di dollari, in calo del 62,1% rispetto al precedente trimestre. Nel primo semestre, invece, l'utile è ammontato a 495 milioni di dollari, facendo registrare una contrazione del 43,6% su base annua.
Nella prima metà dell'anno il fatturato dell'azienda è cresciuto del 39,1% rispetto allo stesso periodo del 2016, raggiungendo i 3,69 miliardi di dollari. Severstal ha beneficiato di prezzi favorevoli per l'acciaio e le commodity che hanno permesso all'azienda di ottenere una forte crescita del fatturato.
Nei primi sei mesi, l'EBITDA è cresciuto del 51,1% su base annua, a 1,2 miliardi di dollari, mentre il margine EBITDA è passato dal 29,8% del primo semestre 2016 al 32,6% del primo semestre 2017.
Severstal ha dichiarato che, come previsto, la prima metà del 2017 è stata caratterizzata da una solida ripresa della domanda interna di acciaio, sulla scia della crescita del PIL russo. Questo trend positivo dovrebbe proseguire nella seconda metà dell'anno. In termini di prezzo, le importazioni di acciaio proveniente dai paesi CIS stanno esercitando pressioni sul mercato interno. Nei mercati di esportazione, dal punto di vista di Severstal la situazione resta positiva in Cina grazie a scorte di acciaio relativamente basse; inoltre, i prezzi relativamente elevati del minerale di ferro e del coking coal permettono secondo l'azienda una ripresa dei prezzi dell'acciaio.