Il produttore brasiliano di pellet Samarco, partecipato pariteticamente da Vale e BHP Billiton, ha concordato con i sindacati un taglio del 40% (ovvero circa 1.200 unità) della forza lavoro a seguito delle conseguenze del grave incidente verificatosi a Novembre con l’esplosione di una diga.
La società prevede infatti che la ripresa dell’attività, prevista entro la fine dell’anno ma ancora soggetta alle autorizzazioni locali, non potrà avvenire ad un tasso superiore al 60% rispetto a prima dell’incidente.