Il produttore siderurgico russo Novolipetsk Steel (NLMK) ha annunciato che aggiornerà la produzione di acciai laminati a caldo dello stabilimento di Lipetsk attraverso l'installazione di un nuovo forno di riscaldo a longheroni per snellire il processo di riscaldamento delle bramme. Il nuovo forno, dotato di una capacità di circa 2,25 milioni di tonnellate l'anno, incrementerà la produttività della Mill 2000, migliorando al conempo la qualità dei prodotti in acciaio grazie ad una più avanzata tecnologia per l'alimentazione del laminatoio. Infine, gli interventi permetteranno di ridurre significativamente il consumo energetico e di minimizzare l'impatto ambientale.
"Il consumo di gas naturale diminuirà del 49%, quello dell'energia richiesta per la successiva laminazione sarà ridotto del 20%, mentre le emissioni saranno quasi dimezzate" ha detto Konstantin Lagutin, vice presidente per i progetti di investimento del gruppo NLMK.
I lavori di costruzione e assemblaggio inizieranno nel quarto trimestre di quest'anno, e i nuovi impianti saranno inaugurati nella seconda metà del 2019. Durante i lavori, le bramme destinate al laminatoio per nastri a caldo saranno preriscaldate da quattro dei cinque forni di riscaldo esistenti. NLMK ha dichiarato che l'upgrade del forno n. 2 non avrà alcun impatto sul programma di produzione.