Secondo un report dell'agenzia di Reuters, molti produttori siderurgici russi preferiscono costruire nuovi centri produttivi in Russia piuttosto che acquistare asset all'estero, potendosi avvantaggiare degli alti margini di profitto realizzabili con la produzione locale.
Abbandonati gli investimenti in Europa occidentale e Nord America che hanno lasciato le società russe alle prese con ingenti debiti, i grandi gruppi siderurgici come Severstal, Evraz e Magnitogorsk Iron & Steel Works (MMK) stanno costruendo nuove produzioni in Russia, dove possono avere comodo accesso alle materie prime nonché forniture energetiche e manodopera a basso costo.
I loro margini di profitto hanno immediatamente risentito positivamente della situazione, anche perché i produttori siderurgici russi stanno puntando sulla produzione ad alto valore aggiunto. Ad esempio, MMK nel 2009 ha inaugurato un nuovo laminatoio per lamiere per rifornire i tubifici russi e non solo.
In molti casi, però, sono anche stati inaugurati progetti ex-novo in altre economie emergenti che offrono gli stessi vantaggi di quella russa. Ad esempio, MMK ha aperto un nuovo sito produttivo in Turchia, mentre Evraz sta facendo lo stesso in Kazakistan.