Il produttore siderurgico russo NLMK Group ha annunciato di aver avviato i test a caldo sull'unità di iniezione di carbone polverizzato (PCI) presso l'altoforno n. 6 dello stabilimento di Lipetsk, uno dei maggiori altoforni dell'impianto con una capacità di 3,1 milioni di tonnellate di ghisa all'anno. A breve dovrebbero iniziare i test anche sull'unità PCI dell'altoforno n. 7, dotato di una capacità pari a 4,3 milioni di tonnellate l'anno.
I test dovrebbero terminare nel terzo trimestre di quest'anno. L'investimento di capitale per il progetto riguardante l'implementazione del sistema di iniezione di carbone polverizzato ammonterà a più di 6,8 miliardi di rubli (119,55 milioni di dollari).
Konstantin Lagutin, vice presidente per i progetti di investimento di NLMK, ha dichiarato che entro la fine del 2017 il 90% della capacità degli altoforni di Lipetsk godrà della tecnologia PCI. Questa permetterà una riduzione dei consumi di coke pari al 30% e il dimezzamento dei consumi di gas naturale.