Le autorità cinesi hanno dichiarato che la Cina intende favorire contratti di fornitura di carbone a medio e lungo termine tra produttori ed acquirenti al fine di mantenere la stabilità dei prezzi del carbone e del mercato. Nel dettaglio i contratti devono includere un prezzo base valido per tutti gli operatori a partire dal 1 dicembre 2016, con adeguamenti di prezzo ragionevoli autorizzati in base alle fluttuazioni del mercato.
Nel frattempo la Cina sta accelerando ed aumentando la capacità produttiva per garantire l’approvvigionamento di carbone durante il picco di consumo stagionale, così come per soddisfare l’aumento di domanda di carbone per il riscaldamento della Cina del nord. In particolare tutte le miniere di carbone conformi dal punto di vista degli standard di sicurezza possono organizzare la loro produzione basandosi su 330 giorni lavorativi all’anno rispetto ai 276 giorni lavorativi precedenti, al fine di poter garantire la fornitura di carbone.
Le autorità hanno inoltre sottolineato la necessità di rafforzare il coordinamento con i dipartimenti del trasporto per incrementare le spedizioni di carbone ed assicurare la fornitura per la produzione di energia e riscaldamento, in particolare per quelle centrali elettriche ed imprese siderurgiche che forniscono i mezzi di sussistenza agli abitanti delle regioni del nord. Le stesse autorità hanno anche invitato ad attivarsi per l’ottimizzazione delle risorse energetiche, promuovendo lo sviluppo di centrali idroelettriche, nucleari, eoliche e solari al fine di alleggerire la pressione sulle regioni in cui la fornitura di carbone è risicata.