Secondo un report redatto dall’agenzia di rating internazionale Moody’s, le previsioni per la siderurgia russa nel 2017 dipingono uno scenario piuttosto negativo e fragile, con una domanda locale volatile destinata ad avere inevitabili ripercussioni sulla redditività delle acciaierie.
Ad affossare il consumo di acciaio ci sono in particolare le previsioni negative per i settori automotive e tubi a largo diametro.
Secondo il report di Moody’s i produttori russi rimarranno però competitivi sui mercati internazionali grazie ai alla svalutazione della valuta locale sul dollaro che abbasserà i costi in rubli senza incidere invece sui ricavi in dollari.
Nel frattempo i produttori russi dovranno però confrontarsi con le recenti indagini antidumping che li riguardano, in quanto una loro applicazione definitiva implicherebbe un significativo calo dei volumi derivanti dal mercato export.