Si è svolto a Izmir, in Turchia, il primo SteelOrbis Market Talks Meeting di quest'anno. Tra i partecipanti all'evento, il direttore marketing e vendite del produttore siderurgico turco MMK Metalurji, Mehmet Cakmur, il quale ha dichiarato che l'aumento dei prezzi del carbone in corso dal 2016 ha sostenuto il comparto degli acciai piani a livello globale, e che tale aumento dovrebbe proseguire nei prossimi tre/quattro mesi. Riguardo al minerale di ferro, Cakmur ha indicato che le quotazioni, che nel 2016 si sono attestate mediamente a 50 $/t, dovrebbero raggiungere i 90 $/t e restare su tale livello nel prossimo periodo.
Il manager ha ricordato che nel 2016 la produzione siderurgica turca è cresciuta dello 0,5% rispetto all'anno precedente, e che dovrebbe aumentare ulteriormente quest'anno. In particolare, si prevede che i produttori di acciai piani che utilizzano rottame come materia prima innalzeranno il tasso di sfruttamento della propria capacità riducendo la dipendenza turca dalle importazioni di piani.
Per quanto concerne le misure di difesa commerciale, Mr. Cakmur ha dichiarato che l'inchiesta antidumping dell'Unione Europea riguardo alle importazioni di coils laminati a caldo (HRC) provenienti da Russia, Cina e Iran può trasformarsi in un'opportunità per la Turchia. A causa dell'indagine, la Russia e l'Iran non sono stati in grado di esportare HRC in Europa dall'inizio di quest'anno. Di conseguenza, la Turchia potrebbe diventare un nuovo partner per l'UE.
Inoltre, l'aumento dei prezzi degli HRC ha reso la produzione da rottame più vantaggiosa. Di conseguenza, a giugno di quest'anno MMK Metalurji deciderà se rimettere in funzione il proprio forno elettrico ad arco e il proprio impianto per la produzione nastri laminati a caldo, che erano stati fermati nel 2012 a causa degli elevati costi delle materie prime e dell'energia elettrica in Turchia in un periodo in cui i prezzi degli HRC stavano invece scendendo.