Metalloinvest, produttore russo di minerale ferroso e HBI, ha annunciato di recente i risultati finanziari relativi all'anno 2016. Il produttore ha registrato un utile netto pari a 1,15 miliardi di dollari, in crescita rispetto ai 218 milioni di dollari conseguiti nel 2015. Al contempo, il suo fatturato è diminuito del 3%, a 4,26 miliardi di dollari.
Sempre nel 2016, l'EBITDA di Metalloinvest è calato del 12,2% annuo, a 1,25 miliardi di dollari, mentre il margine EBITDA è passato dal 32,6% dell'anno precedente al 29,5%.
Metalloinvest ha dichiarato di aver raggiunto nel 2016 volumi di produzione record per i prodotti minerari presso le controllate Lebedinsky GOK e Mikhailovsky GOK. Inoltre, le produzioni di acciaio grezzo di Oskol Metallurgical Plant (OEMK) e Ural Steel sono state le più alte di sempre. L'incremento delle produzioni è il risultato di una serie di progetti di sviluppo, tra i quali si annoverano l'impianto di pellet n. 3 di Mikhailovsky GOK e l'ammodernamento di strutture esistenti, come l'altoforno n. 4 di Ural Steel e il sistema di depurazione dei gas di OEMK.
Per quanto riguarda il futuro, la società prevede di incrementare la quota di prodotti ad elevato valore aggiunto, e si aspetta che la stabilità dei prezzi del minerale di ferro a livello mondiale avrà effetti positivi sui risultati dell'anno in corso.