Mechel, produttore siderurgico russo, ha annunciato i risultati finanziari relativi ai primi nove mesi dell'anno in corso. Il produttore ha registrato un utile netto di 5,54 miliardi di rubli (85,19 milioni di dollari), contro la perdita netta di 74,58 miliardi di rubli registrata nella prima metà del 2015. Nel periodo gennaio-settembre il fatturato è cresciuto dell'1% su base annua, a 196,35 miliardi di rubli (3,01 miliardi di dollari). Nello stesso periodo, l'EBITDA è aumentato del 16% annuo, raggiungendo 41,57 miliardi di rubli (638,87 milioni di dollari), mentre il margine EBITDA si è attestato al 29%, contro il 25% dello stesso periodo del 2015.
Nei primi nove mesi dell'anno, l'acciaio grezzo prodotto da Mechel è calato del 3%, a 3,13 milioni di tonnellate, mentre la produzione di ghisa è calata del 2%, a 3,01 milioni di tonnellate (in entrambi i casi la variazione è calcolata rispetto allo stesso periodo del 2015). Allo stesso tempo, Mechel ha prodotto 17,08 milioni di tonnellate di carbone, cioè il 2% in meno.
Mechel ha dichiarato che nella primavera di quest'anno l'andamento dei prezzi internazionali dell'acciaio e del carbone hanno stimolato anche una ripresa del mercato domestico. Il gruppo continua a dipendere dai mercati esteri, ma ha fatto del suo meglio per sfruttare la positiva situazione di mercato controllando e tagliando i costi, migliorando la produzione e l'efficienza delle vendite, adattando la propria politica di vendita alla crescente domanda e, infine, investendo in progetti mirati alla diversificazione della gamma produttiva e all'aumento dei volumi di produzione.