Liberty House ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il colosso mondiale dell'acciaio ArcelorMittal per l'acquisto dello stabilimento di Georgetown, nel South Carolina (USA), comprensivo di un forno elettrico da 600.000 tonnellate l'anno e un laminatoio per vergella da 750.000 tonnellate l'anno.
Libery ha dichiarato che l'acquisizione, se completata come pianificato, darà al gruppo l'opportunità di riaprire e dare nuova vita all'acciaieria, che per 47 anni ha giocato un ruolo importante per il settore statale delle infrastrutture prima di chiudere i battenti nell'agosto del 2015.
Sanjeev Gupta, presidente esecutivo di Liberty, ha dichiarato che l'acquisizione di Georgetown, stabilimento in grado di riciclare rottame mediante il proprio forno elettrico, fornisce a Liberty una solida piattaforma dalla quale avviare la propria strategia "Greensteel" anche negli USA, dopo averla sviluppata nel Regno Unito.
Liberty ha già avviato il dialogo con la United Steelworkers (USW) e confida nel fatto che il sindacato sosterrà e assisterà la società nel processo di reclutamento di forza lavoro per riaprire l'impianto e ricostruire il business.