Dalle ultime statistiche di Federacciai si evince che nei primi dieci mesi del 2009 l'Italia ha importato dai paesi extra Unione Europea (UE-27) 4,83 milioni di ton di acciaio, in calo del 49,3% rispetto al medesimo periodo del 2008, a fronte di un export verso gli stessi paesi pari a 3,83 milioni di ton (-21,9%). Nel dettaglio, l'import di prodotti semilavorati ha totalizzato 1,89 milioni di ton (-44%), quello di prodotti lunghi 369.000 di ton (-52,1%), quello di prodotti piani 2,23 milioni di ton (-50,2%), quello di prodotti di 1ª trasformazione 268.000 ton (-65,9%) e quello di prodotti di 2ª trasformazione 73.000 ton (-37,6%). Le rispettive esportazioni si sono attestate a 327.000 ton (-9,3%), 1,26 milioni di ton (-30%), 1,22 milioni di ton (-9,6%), 880.000 ton (-27%), 140.000 ton (-27,5%) .
Dai dati si osserva che l'Italia - relativamente al commercio siderurgico con i paesi che non fanno parte di UE-27 - è risultata essere importatrice netta di piani e semilavorati ed esportatrice netta di lunghi e materiali di 1ª e 2ª trasformazione.