IREPAS: migliora il mercato dei lunghi grazie ad un calo della pressione cinese

venerdì, 01 settembre 2017 12:26:34 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Nelle previsioni a breve periodo rilasciate da IREPAS, l’associazione globale dei produttori ed esportatori di prodotti siderurgici lunghi, la domanda sul mercato globale dei prodotti lunghi è buona e sta leggermente crescendo in un contesto di sollievo dalla concorrenza cinese sul mercato internazionale.

L’elevato consumo interno di acciaio in Cina riduce le prospettive per le esportazioni cinesi

Alcuni mesi fa, gli analisti del settore siderurgico hanno convenuto che la domanda cinese sarebbe calata nella restante parte dell’anno in corso, ma ciò non è successo. Con il forte consumo interno di acciaio in Cina, le prospettive per le esportazioni cinesi continuano a calare. Il continuo incremento della domanda alza il tasso di utilizzo delle acciaierie. Inoltre, alcuni importanti mercati di barre, come la Turchia e l’UE stanno crescendo, mentre la regionalizzazione del commercio siderurgico sta rinforzando i prezzi. L’America Latina, dall’altro lato, è l’unica eccezione in cui i prezzi restano deboli.

Bassi livelli di scorta, bassi tassi di interesse e debolezza del dollaro spingono il mercato globale

Oltre al calo delle esportazioni dalla Cina, il generale basso livello di scorte, i bassi tassi di interesse e la debolezza del dollaro statunitense, stanno aiutando il mercato globale. Anche le migliori condizioni economiche per la crescita del PIL nel mondo stanno aiutando, così come il ritardo di Trump nell’emanazioni di possibili misure protezionistiche relative all’indagine sull’articolo 232.

Bassi dazi preliminari compensativi degli USA sulla vergella italiana e turca sorprendono il mercato

Il DOC statunitense ha recentemente confermato dazi preliminari compensativi per le importazioni di vergella da Italia e Turchia. Tuttavia, il valore inizialmente basso del margine ha sorpreso il mercato ed i richiedenti. Attualmente, il mercato sta aspettando decisioni antidumping per quanto riguarda Bielorussia, Sudafrica, Corea del Sud, Spagna, Turchia, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito, che potrebbero anch’esse sorprendere.

Le acciaierie europee alzano i prezzi grazie a limitate importazioni e per i costi elevati

A causa di limitate possibilità di importazione, le acciaierie europee sono state in grado di aumentare i loro prezzi di vendita. I loro prezzi dipendono anche da più elevati costi del rottame e degli elettrodi. Secondo IREPAS, la domanda in UE è molto buona rispetto allo scorso anno. Detto questo, i prezzi di taglio e piega sono molto elevati sotto la pressione dei costruttori locali, la maggior parte dei quali si aspettava di veder diminuire i prezzi e quindi accettare ordini a lungo termine. Ora i costruttori sono  in una situazione davvero difficile, di cui le acciaierie locali stanno approfittando.

L’elevato costo delle materie prime porta i produttori ad aumentare i prezzi di vendita dei prodotti lunghi

Il trend al rialzo del costo delle materie prime sta portando i produttori siderurgici ad aumentare i prezzi di vendita dei prodotti lunghi. E’ importante notare che nel mese di giugno la produzione di acciaio grezzo turca è aumentata a 3,3 milioni di tonnellate, in crescita del 30% rispetto ai 2,6 milioni di tonnellate dello stesso periodo dello scorso anno. Di conseguenza, la domanda di rottame ferroso dalla Turchia – leader mondiale nell’importazione di rottame – quest’anno risulta molto forte, portando i prezzi per l’importazione di rottame ai livelli più elevati rilevati negli ultimi tre anni.

Chinese suppliers highly unlikely to re-enter billet export market

The IREPAS report indicated that the shortage of billets, or the lack of extra billets in other words, is preventing several rolling mills from producing more long products. The price of billet today is considered to be uneconomical, unless scrap and other inputs increase further in price. The curtailment of electricity in China means that electrically-produced billets will be produced less and that BOF mills will be chased for more billets and will thereby also increase prices or keep prices at the present high levels. Prices would have to go down by around 7-10 percent in order for Chinese suppliers to re-enter the billet export market. But that seems highly unlikely at this point.

I fornitori cinesi non rienreranno nel mercato dell’esportazione delle billette

Il report IREPAS indica che la carenza di billette, o almeno una situazione di non surplus, impedisce ad alcuni laminatoi di produrre più prodotti lunghi. Il prezzo delle billette oggi è considerato antieconomico, a meno che rottame e altre materie prime aumentino ulteriormente i prezzi. La riduzione dell’elettricità in Cina significa che le billette prodotte elettricamente verranno prodotte meno e che gli altiforni sarano più attivi su questo mercato. I prezzi dovrebbero calare di circa il 7-10% prima che i fornitori cinesi decidano di rientrare nel mercato export delle billette. Ma ad oggi sembra improbabile.

Concorrenza in calo e più bilanciata dall’assenza della Cina

La concorrenza sul mercato sta diminuendo ed è più bilanciata dall’assenza della Cina. Oggi la concorrenza è definibile come giusta e modesta.

Previsioni molto buone per il prossimo trimestre, a meno di sorprese dalla Cina

L’attuale situazione del mercato è stabile e le previsioni per il prossimo trimestre sono molto buone a patto che non vi siano sorprese dalla Cina. L’aumento dei prezzi e il solido equilibrio tra domanda e offerta, combinato a bassi livelli di scorta, danno ragione di credere che il rafforzamento dei prezzi permarrà fino a Natale. Il mercato è in buona forma, ma le misure protezionistiche lo mettono in pericolo per il futuro, ha avvertito IREPAS.


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