Interpipe, produttore ucraino di tubi e ruote ferroviarie, ha dichiarato che quest'anno l'Ucraina sarà per la prima volta in assoluto un importatore netto di rottame.
Secondo la previsione di Interpipe, in Ucraina la situazione relativa alla disponibilità di rottame è destinata a peggiorare, dato che il paese nel 2017 raccoglierà tra i 2,9 e i 3,1 milioni di tonnellate di rottame, contro i 3,2 milioni di tonnellate del 2016. Quest'anno, sostiene Interpipe, l'Ucraina avrà bisogno di 4 milioni di tonnellate di rottame; di conseguenza nel paese si registrerà un deficit di rottame pari a circa 1 milione di tonnellate, e il prezzo della materia prima aumenterà per effetto della competizione tra le acciaierie.
Interpipe ha aggiunto che il dazio sull'esportazione di rottame, che al momento si attesta a 30 €/t, dovrebbe tornare a quota 10 €/t il prossimo ottobre, ma si prevede che le acciaierie locali premeranno per un'estensione dell'aliquota attuale. Denis Morozov, direttore finanziario di Interpipe, ha affermato che la riduzione del dazio comporterebbe un ulteriore aumento dei prezzi del rottame all'interno del paese, influenzando negativamente la competitività dei produttori metallurgici ucraini nei mercati di esportazione.