Il governo indiano ha annunciato che a partire dal 28 febbraio il dazio di esportazione sul minerale ferroso (sia fine ore che lump ore) è stato portato al 20%, mentre è stato cancellato quello sui pellet. Le precedenti tariffe ammontavano al 5% sul fine ore ed al 15% sul lump ore.
Se prendiamo ad esempio il prezzo base attuale del minerale ferroso indiano (con un tenore di ferro del 63,5%) di 170 $/ton FOB, la maggiorazione sarà di 22-25 %/ton. Perciò sembra inevitabile che i margini di profitto dei traders indiani vengano duramente ridimensionati, se non del tutto eliminati. In passato, in seguito alle decisioni del governo indiano, gli accresciuti costi di esportazione erano stati scaricati sui traders cinesi dai fornitori indiani di minerale ferroso. Se si ripetessero le stesse dinamiche di mercato, la situazione potrebbe far lievitare il mercato cinese dell'iron ore, attualmente debole. Dal 2007, quando l'India ha iniziato a ridurre l'export del minerale di ferro, le tariffe doganali vengono costantemente ritoccate, e la quota del mercato cinese appannaggio del minerale indiano ha continuato inversamente a calare.
Quota di partecipazione del minerale ferroso indiano al mercato cinese:
Dopo il Capodanno cinese, il prezzo dell'iron ore in Cina ha gradualmente incominciato a calare. In linea con la recente debolezza del settore edile locale, i prezzi del minerale ferroso importato hanno invertito il trend. Il fine ore indiano (Fe 63,5%) è sceso sotto 188 $/ton CFR alla fine di febbraio, perdendo in poco più di dieci giorni 10 $/ton. Attualmente, anche i volumi d'acquisto delle acciaierie cinesi sono scarsi.
Prezzi spot e CFR del minerale ferroso indiano esportato in Cina:
Questi gli aggiustamenti delle tariffe di esportazione indiane per il minerale ferroso da maggio 2007 a febbraio 2011: