Dopo l'accordo di transazione fra l'Ilva in amministrazione straordinaria e la famiglia Riva dello scorso dicembre, sono necessari ancora alcuni adempimenti prima che i famosi fondi (oltre 1,3 miliardi di euro), attualmente ancora in Svizzera, arrivino in Italia. Tuttavia, il loro arrivo sembra finalmente vicino: il procuratore capo di Milano, Francesco Greco, parlando in commissione Bilancio alla Camera, ha detto che i fondi potrebbero giungere in Italia entro fine febbraio.
Il magistrato ha aggiunto che senza l'accordo di transazione raggiunto tra l'azienda in amministrazione straordinaria e la famiglia Riva "ci sarebbero voluti otto, dieci anni" e ha auspicato che il denaro venga gestito in piena trasparenza: "I soldi - ha dichiarato - devono servire per il risanamento di Taranto e il rilancio dell'Ilva, non vorrei che vi fossero sprechi. Ritengo che ci voglia un controllo serio su questi soldi".
Il procuratore di Milano ha espresso infine un parere sulle offerte per l'Ilva: "Spero siano chiare, sia dal punto di vista del piano industriale sia dal punto di vista del piano ambientale serve trasparenza".