L'offerta di Am Investco (ArcelorMittal e Marcegaglia) per gli asset del Gruppo Ilva ammonterebbe a 1,6 miliardi di euro, cui vanno sommati i 2,3 miliardi destinati agli investimenti. L'offerta della seconda cordata in corsa, AcciaItalia (JSW, Cdp, Delfin e Arvedi) sarebbe invece di 1,2 miliardi di euro, ai quali sommare 3 miliardi di investimenti. In entrambi i casi, dunque, si contempla una cifra pari complessivamente a 4 miliardi di euro. A darne notizia è il Corriere della Sera, che parla di indiscrezioni provenienti da fonti vicine ai dossier.
Le due cordate, secondo quanto riportato dal quotidiano di via Solferino, avrebbero vedute simili anche sul numero iniziale dei dipendenti adeguato alla produzione di 6 milioni di tonnellate di acciaio: per entrambe, si parte da 8.000 (11.000 gli attuali, con 3.300 in cassa integrazione).