Il Gruppo Feralpi di Lonato del Garda ha deciso di convertire l'attività del sito Fer-Par di Nave (Brescia), che passerà dalla produzione di laminati mercantili e profili speciali alla lavorazione a freddo di acciai da costruzione (tondo e reti). Lo ha annunciato la capogruppo, garantendo al contempo il mantenimento degli attuali livelli occupazionali: prima con il ricorso alla Cassa integrazione, poi con la possibilità di trasferimento negli stabilimenti a Lonato e Calvisano. L'operazione, tra smantellamento degli impianti e installazione delle nuove linee, dovrebbe durare per tutto il 2021 e richiederà un investimento di diversi milioni di euro.
Il sito di Nave passerà sotto il controllo di Presider, altra realtà del gruppo che oltre alla sede di Borgaro Torinese (Torino) conta uno stabilimento a Maclodio (Brescia), uno a Pomezia (Roma) e uno a Parigi. Presider è attiva dal 1985, occupa 190 addetti, lavora ogni anno 150mila tonnellate di acciaio presagomato e rappresenta il punto di contatto tra l'acciaio del Gruppo Feralpi e il mercato internazionale delle grandi opere.
Giuseppe Pasini, presidente del gruppo, ha spiegato che rispetto al 2016, data di acquisizione dello stabilimento ex Stefana di Nave, «le condizioni del mercato sono mutate e i consumi di laminati mercantili e profili speciali per asconsori sono in contrazione». Grazie alla conversione, ha continuato, «potremo intercettare al meglio tutte le opportunità che deriveranno dal rilancio delle opere infrastrutturali grazie anche agli obiettivi e alle risorse messe a disposizione dal Recovery Fund europeo. L'Europa è chiamata a sviluppare opere sempre più moderne, sicure ed efficienti. L'Italia, in particolare, ha un gap da recuperare e potrà farlo grazie anche ai fondi europei». Il numero uno di Feralpi ha sottolineato che l'azienda è già presente in molte opere di costruzione, tra cui la Grand Paris, il Viaduc du Littoral, la diga della rinascita in Etiopia, lo stadio di Lione, la Torre Regione Piemonte, la nuova stazione di Firenze e il tunnel del Frejus, mentre di recente ha acquisito alcune importanti commesse, tra cui la fornitura di acciaio per il tunnel del Brennero.