Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de Il Secolo XIX, per quest'anno ArcelorMittal Italia (ex Ilva) ha in programma di produrre 170.000 tonnellate di banda stagnata negli impianti di Cornigliano, vale a dire il 30% in più rispetto alle 130.000 tonnellate prodotte nel 2018.
Soddisfazione da parte della Rsu Fiom dello stabilimento, che ha parlato di "un bel segnale", anche se l'incremento non determinerebbe grossi cambiamenti in termini di lavoratori impiegati.
Negli anni pre-crisi, lo stabilimento di Genova era arrivato a produrre 300.000 tonnellate di banda stagnata l'anno, mentre durante la gestione commissariale l'output era sceso fino a un minimo di 30.000 tonnellate.