Secondo i dati ufficiali diffusi da Eurofer, nel 2016 le importazioni di acciaio nei paesi dell’Unione Europea sono salite del 9,2% rispetto al 2015 raggiungendo il più alto valore dal picco registrato nel 2007 quando le condizioni di mercato erano ben diverse vista.
Il totale delle importazioni di prodotti finiti è cresciuto del 10%, con aumenti simili registrati sia per i prodotti lunghi sia per i prodotti piani.
Le principali fonti di approvvigionamento per i prodotti piani sono state la Cina, la Russia e la Corea del Sud, che complessivamente hanno pesato per il 51% del volumi importati .
Per quanto riguarda invece i lunghi la somma dei volumi importati da Turchia, Russia e Ucraina ha pesato per il 56%.
Nonostante le misure antidumping avviate o in fase di studio, le importazioni del secondo semestre sono state superiori a quelle del primo semestre.
Secondo Eurofer da questi dati emerge la vulnerabilità dei produttori europei che stanno soffrendo molto il problema dell’overcapacity globale unitamente alla concorrenza sleale generata dai sussidi di stato a vantaggio dei produttori di alcune aree geografiche.