La European Steel Association (EUROFER) ha dichiarato di aspettarsi che l'Unione Europea fissi dazi sulle importazioni di piani laminati a caldo provenienti da Brasile, Iran, Russia, Serbia e Ucraina.
I produttori brasiliani hanno iniziato a rivolgere le proprie esportazioni di HRC verso l'Europea dopo l'imposizione da parte degli Stati Uniti di dazi antidumping sui prodotti brasiliani. Le esportazioni del produttore brasiliano Usiminas con destinazione Europa hanno superato la metà delle sue esportazioni totali, con i coils a freddo (CRC) che costituiscono il prodotto più competitivo offerto dal produttore nel continente europeo.
Nel primo trimestre di quest'anno un altro produttore siderurgico brasiliano, Usiminas, ha esportato 145.000 tonnellate di acciai piani, o circa 49.000 tonnellate di prodotto al mese. Nello stesso trimestre, la Germania è stata il principale mercato estero per Usiminas in Europa, con una quota pari a circa il 36% del totale delle esportazioni del produttore nel continente.
"Mi aspetto che vengano fissate misure definitive, ma non so dire per quali paesi e in quale misura" ha detto a Reuters il presidente di EUROFER, Geert Van Poelvoorde, a margine della conferenza dello European Steel Day, tenutasi mercoledì a Bruxelles.
Come riportato precedentemente, a inizio aprile la Commissione Europea ha deciso di non fissare alcun dazio antidumping provvisorio sulle importazioni di coils laminati a caldo provenienti da Brasile, Iran, Russia, Serbia e Ucraina. Secondo Van Poelvoorde, in seguito a tale decisione vi è stato un incremento dei volumi importati in Europa dai suddetti paesi.
Secondo quanto riportato da Reuterz, Van Poelvoorde - che occupa la posizione di CEO di ArcelorMittal Europe Flat Steel Products - "è ottimista sul fatto che verranno fissati provvedimenti definitivi". La decisione della Commissione Europea è attesa per il prossimo 6 ottobre.