Secondo gli ultimi dati ufficiali diffusi da Eurofer, il consumo apparente di acciaio dell'Unione Europea è cresciuto del 3% su base annua nel primo semestre del 2016, mentre nella seconda metà dell'anno il consumo apparente di acciaio UE si è stabilizzato intorno al livello dell'anno precedente. Il consumo apparente di acciaio nell’intero 2016 nell’Unione Europea si stima sia aumentato del 1,8 % rispetto al 2015 mentre per quanto riguarda il consumo reale si stima un aumento del 2,9%.
La relazione di Eurofer evidenzia che la principale preoccupazione per i produttori di acciaio europei è che la graduale ripresa della domanda nei rispettivi mercati nazionali sarà assorbita dai fornitori di paesi terzi che violano le pratiche di concorrenza leale. Fino a quando mancherà una soluzione strutturale del problema dell’oversupply, saranno quindi necessarie misure correttive per ristabilire condizioni commerciali eque nell'UE.
Secondo Eurofer, la domanda di acciaio continuerà a crescere ad un ritmo modesto nel 2017 (+1,3%) e nel 2018 (+1,4%), per via della ripresa in atto nel consumo reale di acciaio e di un impatto leggermente positivo del ciclo delle scorte.